MERCOLEDI 2 MAGGIO ore 18:30
Primo appuntamento del ciclo
“Il viaggio rivoluzionario dell’eroe”:
l’eroe working class
Cosa hanno in comune Luke Skywalker,
Ulisse, Long John Silver e i partigiani?
Incontro con Alberto Prunetti autore del romanzo
“108 metri. The new working class hero“ (Ed. Laterza)
Discussants: Luca Cangianti e Mazzino Montinari
Organizza: Gruppo di Studio Antongiulio Penequo
Nel corso dell’evento sarà anche presentato l’ultimo romanzo di Alberto Prunetti, “108 metri. The new working class hero” (Ed. Laterza)
Organizza: Gruppo di Studio Antongiulio Penequo
Nel corso dell’evento sarà anche presentato l’ultimo romanzo di Alberto Prunetti, “108 metri. The new working class hero” (Ed. Laterza)
L’obiettivo del Gruppo di Studio Antongiulio Penequo è di affrontare, da diverse prospettive e con diverse strumentazioni teoriche, il tema dell’eroe oggi.
Per questo abbiamo pubblicato su “Carmilla” (carmillaonline.com) alcuni articoli che declinano questa figura in vari modi: dall’eroe cinematografico a quello della tragedia classica, dal tema del rapporto tra eroe e movimenti nell’attualità politica sudamericana alla questione filosofico-mitologica dell’eroe in quanto narratore.
Per noi l’eroe è la metafora della soggettività, dell’agency, è colui o colei che prende coscienza di una oppressione e decide di ribellarsi. Ma chi può impersonare questa figura oggi? Quali sono le sue qualità precipue? Come si può dare una relazione positiva, critica, tra l’eroe e le sue azioni? Che rapporto c’è tra il carattere dell’eroe e il suo destino? Quale è il nesso che s’instaura tra l’eroe e il suo pubblico o il suo popolo? Quanti tipi di eroi e di eroine esistono?
Per questo abbiamo pubblicato su “Carmilla” (carmillaonline.com) alcuni articoli che declinano questa figura in vari modi: dall’eroe cinematografico a quello della tragedia classica, dal tema del rapporto tra eroe e movimenti nell’attualità politica sudamericana alla questione filosofico-mitologica dell’eroe in quanto narratore.
Per noi l’eroe è la metafora della soggettività, dell’agency, è colui o colei che prende coscienza di una oppressione e decide di ribellarsi. Ma chi può impersonare questa figura oggi? Quali sono le sue qualità precipue? Come si può dare una relazione positiva, critica, tra l’eroe e le sue azioni? Che rapporto c’è tra il carattere dell’eroe e il suo destino? Quale è il nesso che s’instaura tra l’eroe e il suo pubblico o il suo popolo? Quanti tipi di eroi e di eroine esistono?