MERCOLEDI 25 OTTOBRE ore 21:00
Aperitivo letterario – Incontro con lo scrittore argentino IOSI HAVILIO
autore di OPENDOOR (Caravan Edizioni)
Saranno presenti anche Vincenzo Barca, traduttore del libro e Cecilia Raneri, redattrice di Grafias.
Le letture saranno a cura di Elisa Menchicchi.
Per predisporre gli animi alla giusta convivialità, con l’acquisto del libro è compresa una consumazione.
Open Door è un paese campestre alle porte di Buenos Aires che prende il nome da una comunità psichiatrica, fondata lì nel 1908, dove i pazienti vivono senza restrizioni. A Open Door si ritrova la protagonista, una giovane donna di cui non si rivela mai il nome, portata da un destino che sembra aver perso la strada. La sua compagna è sparita, sfumata nell’aria all’improvviso nel quartiere porteño La Boca. E l’incapacità di dare un senso a questa scomparsa la spinge via da Buenos Aires. Nel paesino la pace diventa noia, le persone con cui la donna stringe legami d’emergenza sono animali sofferenti almeno quanto lei. Così si ritrova presa fra una storia rimediata per lenire la solitudine con un uomo più solo di lei e l’amore per una ragazzina ribelle che la fa perdere ancora di più. Tutto è sospeso dietro una linea d’ombra, ma Opendoor travolge e il vuoto che si respira entra in contatto con le passioni più forti, con qualcosa di primitivo e straripante. L’opera prima di Iosi Havilio, giovane scrittore argentino, racconta una storia messa sotto vuoto, distilla il disagio e lo smarrimento, compone nella vastità degli spazi della periferia argentina una malinconica ballata di sentimento e abbandono.
Iosi Havilio nasce a Buenos Aires nel ’74. Con Opendoor, suo romanzo d’esordio pubblicato dalla piccola Editorial Entropía, si guadagna il favore della critica spagnola e latinoamericana (Beatriz Sarlo, Rodolfo Fogwill, Martin Schifino). Nel 2010 pubblica con Random House Mondadori la sua seconda opera, Estocolmo, e attualmente sta lavorando al suo terzo romanzo, legato a Opendoor, Paraísos. In Argentina è ormai un autore di culto e grazie allo stile insolito, alla prosa semplice ma calibrata e concreta è considerato una tra le voci più talentuose nel panorama letterario sudamericano. Questa è la sua prima traduzione italiana, uscita in contemporanea con la traduzione inglese per i tipi di And Other Stories.